Category: Area Riservata
ESAMI AVVOCATO – Commissione a “geometria variabile” – Tar Catania 15.12.2017, sentenza, pres. Bruno, est. Cumin
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PAT – NOTIFICAZIONE – INDIRIZZO PEC AMMINISTRAZIONE ESTRATTO DA ELENCO IPA – NULLITA’ – SANABILE PER COSTITUZIONE CONTROPARTE –- RINNOVAZIONE DELLA NOTIFICA PER INIZIATIVA SPONTANEA O ORDINE DEL GIUDICE ENTRO TERMINE PERENTORIO – SANABILITA’ //PAT – PROCURA ALLE LITI – ASSEVERAZIONE DI CONFORMITA’ E SOTTOSCRIZIONE DIGITALE – MANCANZA – IRREGOLARITA’ – SANABILE – OBBLIGO DI REGOLARIZZAZIONE – TERMINE PERENTORIO – TAR Catanzaro, Sez. II, Ordinanza 26/09/2017 N. 1481 – Pres. Durante – Est. Sidoti
6. TAR Catanzaro, II, N. Ord 1481_2017 REGPAT – RICORSO – FORMATO ANALOGICO PRIVO DELLA SOTTOSCRIZIONE DIGITALE E DELLA ASSEVERAZIONE DI CONFORMITA’ AL FILE NATIVO DIGITALE – DEPOSITO IN FORMATO ANALOGICO PRIVO DELLA SOTTOSCRIZIONE DIGITALE E DELLA ASSEVERAZIONE – IRREGOLARITA’ SANABILE – OBBLIGO DI REGOLARIZZAZIONE – TERMINE PERENTORIO – INOSSERVANZA DEL TERMINE PERENTORIO – CONSEGUENZE – IRRICEVIBILITA’ DEL RICORSO – Consiglio di Stato, Sez. III, Sentenza 11/09/2017 N. 4286 – Pres. Lipari – Est. Santoleri
1. CdiS III Sent 4286_2017 REGPAT – OMESSO DEPOSITO PROVA DI AVVENUTA NOTIFICA IN MODALITA’ TELEMATICA (TUTTAVIA PRODOTTA IN ANALOGICO) – IRREGOLARITÀ SANABILE – OBBLIGO DI REGOLARIZZAZIONE – TERMINE PERENTORIO – TAR Catanzaro II – Ordinanza 26/09/2017 N. 1479 Pres. Durante – Est. Sidoti
7. TAR Catanzaro, II, Ord. N. 1479_2017 REGPAT – NOTIFICA ATTO INTRODUTTIVO – NOTIFICA ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ALL’ INDIRIZZO RICAVATO DA IPA – INAMMISSIBILITÀ ANCORCHÉ L’AMMINISTRAZIONE ABBIA OMESSO DI ATTIVARE UN INDIRIZZO PEC UTILIZZABILE AI FINI DELLA NOTIFICA – TAR Palermo, Sent. 13 luglio 2017 n. 1842 Presidente Cogliani, Relatore Criscenti
SUL “PERDONO” DEGLI ERRORI VENIALI NEL P.A.T. – A PALAZZO SPADA SI METTE LA PAROLA FINE (O QUASI) – C.d.S., Sez. IV, 4.4.2017 n°825, Pres. Poli, Rel. Castiglia
Consiglio di Stato, Sez. IV, sent. n. 825 del 4.4.2017 n°825, Pres. Poli, Rel. Castiglia
Giustizia amministrativa –PAT – Atti di parte (in formato cartaceo) privi della sottoscrizione digitale Atti di parte depositati non in modalità telematica –Regolarizzazione previa fissazione di un termine perentorio da parte del Collegio – Necessità.
La omessa sottoscrizione digitale degli atti di parte (al pari dell’omesso deposito con modalità telematica) comporta una mera irregolarità -non sanabile dalla costituzione degli intimati- e la medesima deve essere sanata – ai sensi del comma 2 dell’art. 44 c.p.a.- fissandosi dal Collegio alla parte inadempiente un termine perentorio per la sua regolarizzazione nelle forme di legge.
Nota:
Il Consiglio di Stato, a fronte delle non univoche pronunce dei Tribunali Amministrativi Regionali, tra cui anche la sentenza TAR Catania, sez. III, 13 marzo 2017, n. 499, dopo una ricostruzione normativa in tema di processo amministrativo telematico, in primo luogo affronta la tematica dell’ammissibilità della notifica del ricorso a mezzo PEC, esponendo i diversi orientamenti giurisprudenziali che hanno giustificato la rimessione della questione all’Adunanza Plenaria manifestando condivisione verso quelle posizioni (improntate a minore formalismo) che ammettono il predetto mezzo di notificazione.
In secondo luogo, in ordine alla questione se ritenere inesistente, abnorme o nullo un ricorso non redatto come documento informatico e non sottoscritto con firma digitale, manifesta un atteggiamento “morbido” (diversamente dalla citata decisione Tar Catania n°499/2017), optando per l’irregolarità.
Più specificatamente la IV Sezione, ha ritenuto che, malgrado l’evidente intenzione del Legislatore di sostituire al processo amministrativo cartaceo un processo telematico, non possa reputarsi che un ricorso redatto non come documento informatico con sottoscrizione digitale, ma in forma cartacea, “…diverga in modo così radicale dallo schema legale del processo da dover essere considerato del tutto inesistente, abnorme o nullo…”. Il Consiglio di Stato ha quindi ritenuto funzionale alla “ratio” delle disposizioni in materia di processo telematico la categoria dell’irregolarità, in quanto “…la prescrizione della forma e della sottoscrizione digitale è solo strumentale alla correntezza del PAT e non si pone a garanzia di altri superiori interessi…”. Ciò non di meno, per rispettare le finalità del PAT ed impedirne l’elusione, l’irregolarità del ricorso nei termini anzidetti è stata considerata diversa da quella c.d. “ordinaria” (sanabile attraverso la costituzione dell’intimato), imponendo al Giudice, ai sensi dell’articolo 44 comma 2 del cpa, di assegnare al ricorrente un termine (perentorio) per la regolarizzazione nelle forme di legge.
IL DIRETTIVO 2017-2019
Il 30 marzo si è tenuta l'assemblea dei Soci, a conclusione della quale si è proceduto alle votazioni dei componenti del Consiglio direttivo per il biennio 2017-2019.
Sono risultati eletti
- Alessandro ARCIFA
- Nicolò D’ALESSANDRO
- Giampiero DE LUCA
- Francesco FICHERA
- Felice GIUFFRÈ
- Cristina GULISANO
- Giovanni MANDOLFO
- Edoardo NIGRA
- Francesco STORNELLO

