APPALTI – LE PRIME GARE DELLA “CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA” – Tar Palermo, ord. 27.2.2017, n. 251, pres. Ferlisi, est. Lento.

2 Marzo 2017 | By More

Tar palermo, ord. 27.2.2017. n. 251, pres. Ferlisi, est. Lento

CONTRATTI – GARA – CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA – Competenza – Convenzioni di cui all'art. 26, comma 1, l. 488/1999 – Vi rientrano.

CONTRATTI – GARA – CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA – Competenza – Affidamenti di cui al comma 3 dell’art. 9, d.l. 66/2014 – Vi rientrano.

CONTRATTI – DECRETO ASSESSORIALE 1777/2016 – Inapplicabilità agli enti pubblici facenti parte del sistema sanitario.

CONTRATTI – GARA – CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA – AGGREGAZIONI – E' conseguenza della necessità d ricorrere alla CUC.

 

Il Tar ha rigettato la domanda di sospnesione:

  • del decreto dell'Assessore regionale dell’economia n. 1777 del 3 novembre 2016 con il quale sono state individuate le categorie merceologiche dei beni e dei servizi di cui all'art. 55, comma 2, della l.r. n.9 del 7 maggio 2015;
  • del decreto del Dirigente del Servizio 6 – Centrale unica di committenza dell’Assessorato regionale dell’economia – Dipartimento bilancio e tesoro – Ragioneria generale n. 2443 del 21 dicembre 2016, con il quale è stata indetta la gara telematica regionale, mediante convenzione, per la prestazione dei servizi integrati per la gestione e manutenzione delle apparecchiature elettroniche per le Aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Sicilia, articolata in n. 4 lotti territoriali da espletare mediante procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016, per un importo complessivo quinquennale a base d'asta di euro 202.400.318,17, di cui Euro 127.500,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, oltre Iva;
  • del bando e del disciplinare di gara, nonché di tutti gli atti connessi e consequenziali.

Ha ritenuto che il ricorso fosse carente di fumus sulla base delle seguenti considerazioni:

  • la Centrale unica di committenza regionale della Sicilia è stata inserita nell’elenco dei soggetti aggregatori di cui all’art. 9 del d.l. n. 66 del 2014, convertito nella l. n. 89 del 2014, con la delibera dell’ANAC n. 784 del 20 luglio 2016 e può, pertanto, ai sensi del successivo comma 2, stipulare, per gli ambiti territoriali di competenza, le convenzioni di cui all'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, tra cui rientra anche quella oggetto del ricorso in esame;
  • tra gli affidamenti che possono essere disposti dalla centrale unica di committenza rientrano anche quelli di cui al comma 3 dell’art. 9 laddove, per quanto d’interesse, si prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, entro il 31 dicembre di ogni anno, sono individuate le categorie di beni e di servizi nonché le soglie al superamento delle quali gli enti del servizio sanitario nazionale ricorrono a Consip S.p.A. o agli altri soggetti aggregatori; per le categorie di beni e servizi individuate dal decreto di cui al periodo precedente, l'Autorità nazionale anticorruzione non rilascia il codice identificativo gara (CIG) alle stazioni appaltanti che, in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma, non ricorrano a Consip s.p.a. o ad altro soggetto aggregatore; e tra i succitati affidamenti rientrano, ai sensi del DPCM del 24 dicembre 2015, anche quelli oggetto della gara in questione;
  • che il decreto assessoriale n. 1777 del 3 novembre 2016 fa riferimento solo agli appalti degli enti regionali e non anche a quelli dei soggetti pubblici facenti parte del sistema sanitario;
  • che la gara è stata preceduta da un'attenta istruttoria, da un'analisi del mercato di riferimento, da una ricognizione delle apparecchiature elettromedicali in dotazione alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione Sicilia e relativa valorizzazione, da una suddivisione delle stesse in fasce in base alla complessità manutentiva e da un'analisi della spesa storica e presunta;
  • che la contestata aggregazione delle prestazioni oggetto dell’appalto è conseguenza della necessità di ricorrere alla Centrale unica di committenza per l’affidamento dell’appalto medesimo.

 

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Nota.

Il d.a. 1777/2016 individua le categorie dei beni e servizi al cui approvvigionamento la CUC può fare fronte negli anni 2017 e 2018.

Per leggere l'ordinanza del Tar ed il d.a. 1777/2016  cliccare sui sottostanti link.

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Category: Contratti

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